Upper Wimpole Street

Il brief per il progetto a Marylebone consisteva nel ripensare e rinnovare la disposizione interna, rivalutando la distribuzione, la finitura e la circolazione.

L’intervento si colloca interamente all’interno dell’involucro esistente della casa a schiera georgiana e crea uno strato isolante lungo le pareti esterne. La trasformazione dell’immobile si è basata sul collegamento di una serie di spazi vibranti attraverso una “famiglia” di elementi di falegnameria e sull’introduzione di una gerarchia spaziale all’interno dell’appartamento.

L’obiettivo era quello di creare interni che facessero un sottile riferimento all’edificio georgiano senza ricorrere al pastiche. Le curve di questi arredi sono state disposte in modo tale da collegare le viste in sequenza all’interno dell’appartamento.

Due opere di Stefano di Giovanni hanno contribuito a concettualizzare la falegnameria come un’architettura interna, un volume nel volume.

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